Holacanthus bermudensis Goode, 1876

Phylum: Chordata Haeckel, 1874
Subphylum: Vertebrata Lamarck J-B., 1801
Classe: Actinopterygii Klein, 1885
Ordine: Perciformes Bleeker, 1859
Famiglia: Pomacanthidae Cockerell, 1915
Genere: Holacanthus Lacepède, 1802
English: Blue angelfish
Español: Chabelita azul, Isabelita azul
Descrizione
Pesci di taglia notevole, possono raggiungere i 45 cm di lunghezza, anche se in vasca in genere non superano i 20 cm. Ha un muso corto con una piccola bocca che contiene piccoli denti, come le setole di uno spazzolino. I giovani sono giallastri nella parte anteriore del corpo e virano al giallo-brunastro a metà. Hanno pinne caudali , pettorali e pelviche di colore giallo vivo. Hanno anche una serie di barre bianche verticali sul corpo con margini blu brillante sulle pinne dorsali e anali. Gli adulti sono giallastri bluastri sul corpo con una faccia giallo vivo. Hanno riflessi blu sul petto e sulla fronte e pinne pettorali blu e gialle mentre la pinna caudale ha margini gialli. Anche le pinne dorsali e anali hanno margini gialli e lunghe stelle filanti gialle. La pinna dorsale contiene 15 spine e 19-21 raggi molli mentre la pinna anale ha 3 spine e 20-21 raggi molli. Le fasi riproduttive sono simili a quelle delle altre specie di Holacanthus, ed anche questo pesce svolge, nella sua fase giovanile, la funzione di “pulitore”, tanto da far ipotizzare che l'appariscente colorazione bicolore serva proprio a segnalare la sua presenza ai potenziali “clienti”. Questa specie ha una dieta che comprende in gran parte spugne anche se occasionalmente sono state registrate mentre si nutrono di tunicati , coralli e alghe. I giovani agiscono come pesci pulitori, nutrendosi degli ectoparassiti prelevati dalla pelle di altri pesci che visitano le stazioni di pulizia comuni. Hanno la capacità di produrre suoni forti e martellanti che si pensa possano spaventare i predatori e attirare l'attenzione dei conspecifici. Gli adulti del pesce angelo blu si incontrano solitamente in coppia e rimangono in queste coppie tutto l'anno. Questo è stato interpretato nel senso che sono monogami . Durante la riproduzione depongono le uova nuotando lentamente verso l'alto nella colonna d'acqua, spostando gli addominali insieme e rilasciando abbondanti quantità di uova e latte . La femmina può deporre da 25 a 75 mila uova alla volta e fino a 10 milioni di uova in ogni stagione riproduttiva. Ciascuna delle uova pelagiche trasparenti contiene una piccola quantità di olio come aiuto al galleggiamento. Le uova impiegano dalle 15 alle 20 ore per schiudersi, i piccoli sono un tipo di stadio prelarvale che è attaccato a un grande sacco vitellino ma che non ha pinne, occhi o intestino funzionanti. Dopo circa 48 ore il tuorlo viene assorbito, mentre viene assorbito il pro-grande si trasforma in una vera larva e inizia a mangiare plancton. La crescita successiva è rapida e nelle 3-4 settimane successive alla schiusa si depositano sul fondo del mare. Seppur non diffusissimo, è allevato da molti acquariofili esperti, ed ospite di grandi acquari di barriera.
Diffusione
Questa specie è diffusa nell'Atlantico occidentale, dalla Florida allo yucatán, nelle acque del Golfo del Messico, dove frequenta le barriere coralline e le coste rocciose. Gli esemplari giovani preferiscono lagune atollifere e acque basse. Specie decisamente legata al fondo, popola le zone coralline e rocciose, ricche di spugne a profondità comprese fra i 2 e 90 m. Al contrario dei giovani Ciliaris, che preferiscono stazionare lungo la parete esterna dei reef, i Bermudensis non adulti si possono più facilmente trovare nelle baie riparate, nei canali fra i coralli e nella parte interna della barriera.
Sinonimi
= Angelichthys isabelita Jordan and Rutter in Jordan and Evermann, 1898 = Angelichthys townsendi Nichols and Mowbray, 1914 = Holacanthus ciliaris ssp. bermudensis Goode, 1876 = Holacanthus isabelita Jordan and Rutter in Jordan and Evermann, 1898 = Holocanthus bermudensis Goode, 1876 = Holacanthus ciliaris ssp. bermudensis Goode, 1876.
Bibliografia
–Pyle, R.; Myers, R.F.; Rocha, L.A.; Craig, M.T. (2010). "Holacanthus bermudensis". IUCN Red List of Threatened Species. 2010.
–Froese, Rainer; Pauly, Daniel (eds.) (2019). "Holacanthus bermudensis" in FishBase.
–Eschmeyer, William N.; Fricke, Ron & van der Laan, Richard (eds.). "Species in the genus Holacanthus". Catalog of Fishes. California Academy of Sciences.
–"Holacanthus bermudensis". Discover Fish. Florida Museum.
–"Species: Holacanthus bermudensis, Blue angelfish". Shorefishes of the Greater Caribbean online information. Smithsonian Tropical Research Institute.
–"Holacanthus bermudensis". Saltcorner. Bob Goemans. 2012.
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Data: 07/06/2010
Emissione: Flora e fauna Stato: St. Kitts |
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Stato: Gambia |
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Data: 24/01/1979
Emissione: Ittiofauna Stato: Tuvalu |
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Data: 15/11/1978
Emissione: Fauna marina 17 v. Stato: Bermuda |
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Data: 21/05/2015
Emissione: Ittiofauna di barriera Stato: Bermuda |
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